Il percorso introduce a giocoleria, equilibrismo, acrobatica a terra e aerea, clownerie, discipline dal fascino legato all'immaginario del circo e del teatro di strada,
attraverso la sperimentazione e l’apprendimento, almeno parziale, delle tecniche e dell’utilizzo degli attrezzi, il più variegati possibile.
Si articola in un incontro a cadenza settimanale della durata di un'ora e mezza/due.
A seconda dell’eta’, della predisposizione, della pregressa formazione e delle preferenze degli allievi verranno piu’ o meno approfondite le varie discipline, nei limiti del (poco) tempo disponibile.
Questa attività per diverse sue caratteristiche, la fisicità, lo sviluppo necessario di forza, coordinazione, elasticità, si può decisamente considerare una disciplina sportiva.
Tuttavia si differenzia nettamente in quanto non ha, ne come finalità ne come metodo la competizione organizzata. Inoltre, a differenza delle vere e proprie scuole di circo (quale che sia l’età cui si rivolgono e il tipo di formazione, tradizionale o contemporanea, che offrono) non si focalizza sull’apprendimento di questa o quella capacità performativa spettacolare ma sullo sviluppo generale dell’individuo e del gruppo.
Questo tipo di lavoro ha piuttosto le sue radici in progetti di educazione e recupero sociale attraverso le arti circensi che da quasi un secolo sono sempre più diffusi e articolati in America prima e in Europa poi.